Ormai quasi tutti i marchi di auto supersportive hanno quantomeno presentato una concept del genere, ad esempio come la Lamborghini con la Estoque, che però non è stata (ancora) commercializzata.
Hanno fatto il "grande" passo invece Maserati, Porsche ed Aston Martin, rispettivamente con la Quattroporte, la Panamera e l'ultima arrivata Rapide.
Queste vetture nascono con il chiaro intento di offrire le comodità di una grande berlina di 5 metri, mantenendo le prestazioni pure e "dure" che caratterizzano i bolidi delle case automobilistiche sopracitate.
Ma cosa dicono gli appassionati?
Aston Martin Rapide vista dall'alto. |
C'è chi pensa infatti che il settore automobilistico sia diventato un "ring" per la lotta al consumismo, e cuore&passione siano stati lasciati a marcire indietro nel tempo, piú precisamente intorno ai primi anni '90.
Ad ogni modo non c'è posto in questo blog per le supposizioni, affidiamoci ai numeri e scopriamo le caratteristiche di queste berline sportive.
La Maserati Quattroporte, fu la prima tra queste ad entrare in commercio offrendo prestazioni e sound da brivido, ad un prezzo, possiamo dire, "contenuto". Oggi monta due motori aspirati a benzina, un 4.2 ed un 4.7, che erogano rispettivamente 431 e 439 cv di potenza per una velocità massima che sfiora i 290 km/h.
La grande tedesca Panamera viene offerta anche lei con 2 motorizzazioni differenti, un 4.8 v8 con due livelli di potenza, 400cv per la versione aspirata e 500cv per la turbo,quest'ultimo fa toccare all'auto i 300 km/h, ed un più piccolo 3.6 sei cilindri a V capace di erogare 299cv per una velocità di punta di circa 260 km/h.
Sul versante britannico trova posto la Rapide, vettura di punta della Aston, sulla quale è stato montato un solo motore, ma più che sufficiente per tutte le situaizoni.
Si tratta dello stesso 5.9 V12 aspirato, ospitato anche dalla DB9 e dalla Virage, con una potenza "limitata" a 477cv e 296 km/h di velocità massima.
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