lunedì 6 giugno 2011

Il "furgoncino" degli Hippy, ripercorriamo la sua storia...

È probabile che molti di voi abbiano sognato di girarci il mondo, o addirittura di possederne uno, possibilmente il più colorato e stravagante possibile.
Di cosa stiamo parlando?
Ma certo, si tratta del Volkswagen T1, più comunemente identificato come "Bulli", o soltanto riconosciuto come "il furgoncino degli Hippy". Di fatto quando si parla di cultura Hippie, poche cose vengono in mente: fiori, pace, libertà, Beatles, tanta marijuana, e ovviamente... lui.
Il modello T della Volkswagen ha subito diversi cambiamenti nel tempo, ed è arrivato ai giorni nostri evolvendosi sino al "livello"  T5 attualmente in commercio.
Volkswagen T1 "Hippy"
Come abbiamo detto prima però la versione più famosa rimane quella costruita fra il 1949 ed il 1967. Proprio a metà degli anni sessanta infatti, ne furono venduti per oltre un milione di esemplari.
Perchè tanto successo?
Pirma di tutto, il prezzo era relativamente contenuto per l'epoca (questo perchè gli ingenieri ricavarono il pianale da quello dell'altrettanto famoso "Maggiolino", e lo adattarono, contenendo così i costi di progettazione e produzione). Poi, il fatto che fosse robusto e ben assemblato all'interno, in modo da offrire grandi spazi vivibili, fu uno dei motivi scatenanti le così tante vendite. Oltretutto, a detta di molti, il suo "viso" dolce  rappresentava appieno il modo di vivere spensierato dei giovani figli dei fiori, tanto da ricalcarne l'essenza.
L'unico difetto forse, è che veniva spinto da un "misero" 4 cilindri boxer da 1.131cc posizionato al retrotreno, con appena 25cv di potenza e trazione posteriore; ma questo non deve allarmarvi perchè dovete sempre pensare che eravamo negli anni '60 e che un motore del genere era negli standard.
Bene, oggi conoscete le origini del "pulmanino" maggiormente apprezzato al mondo. 
E non dimenticate che se volete acquistarne uno e realizzare un vostro sogno, al contrario di come molti pensano, si trova ancora a buon mercato. 

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